Wednesday, March 19, 2008

Milano

"In un giorno come tanti,
con il traffico nel centro
con due suore che camminano vicine in una piazza con un grande monumento
con l’America nei bar,
con la moda sempre in festa,
con la gente che lavora sempre troppo e una strana atmosfera di conquista
con i taxi sempre un po’ incazzati
e i turisti anche loro un po’ di fretta
con sempre quella strana voglia di andar via perché altrove, forse, c’è qualcuno che ci aspetta
è Milano con i suoi mille dialetti, con le settimane lunghe e con gli uffici,
con le abbronzature a 100.000 watt e con la vita appesa a mille sacrifici"
[...]

4 comments:

Dottoreds said...

in un albergo verso il centro ci sto io
e una finestra che si affaccia sul cemento
mentre festeggio un anno di malinconia
con la chitarra per dividere il momento
...... anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi
... e se domenica non ho niente da fare
farò i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta di star bene almeno un po'
anche se dentro invece cado a pezzi
e se avrò bisogno di dimenticare
prenderò per mano l'ansia e anche la rabbia
le accompagnerò per un aperitivo al bar
e al punto giusto le abbandono tra la nebbia
in un albergo verso il centro c'è una donna,
vive nel lusso ma con gli occhi tristi
anche stasera toglierà la gonna
per regalarla ai soliti professionisti
...... anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi

Triste, ma toccante questa canzone di alex britti non credi?
è una di quelle canzoni in cui a volte ti rispecchi e ti metti li a pensare a quello che ti è successo a ciò che hai fatto ecc
Poi lui è bravo è uno dei miei cantautori preferiti :-D

a. said...

si ma c'è volutamente solo la prima parte non era per risparmiare "carta"
:)

Dottoreds said...

Ahahah carina come battuta comunque lo so, ho voluto completarla solamente perchè mi piace...per il resto è facile capire il motivo della prima parte
:-p

a. said...

Non penso. Molto dic iò che sembra apparentemente troppo ovvio non lo è